Non ha importanza l’orientamento sessuale, ma l’orientamento culturale:
sono una donna, una femmina per cui la famiglia prevede il ruolo di madre,
addetta all’accudimento. Mi ribello a questo ruolo culturale che mi si vuol far credere che sia naturale.“La funzione primaria della famiglia è quella di riprodurre la società, da
un punto di vista biologico ma soprattutto da un punto di vista
socio-culturale. Per questo famiglia e società cambiano vicendevolmente, a
seconda delle epoche e delle regioni del mondo. Per quanto riguarda la
funzione di riproduzione della cultura della società da parte della
famiglia, si parla di famiglia dell’orientamento per rifererirsi al ruolo
che essa ha verso i figli, per i quali la famiglia determina la
collocazione sociale, e influisce fortemente sulla loro formazione
culturale e nella loro socializzazione. Per quanto riguarda invece la
funzione di riproduzione biologica della società, si parla di famiglia
della procreazione quando due persone formano un gruppo familiare in cui
si riproducono biologicamente e culturalmente attraverso i propri figli.”

Questa definizione di “famiglia” l’ho trovata in wikipedia, ed è la
versione italiana, quindi quella più vicina alla cultura del nostro paese.
Con delle varianti la medesima definizione la ritroviamo anche nelle altre
lingue. {{Quello che vorrei far notare è la sua funzione relativa
all’orientamento}}.
_ Non si parla qui di funzione di “orientamento di ruolo sessuale”, eppure,
visto che i ruoli predominanti nella famiglia sono proprio quello maschile
e femminile, credo innegabile che questo tipo di “orientamento” sia
predominante all’interno della famiglia.

{{Madre}}: Il termine madre definisce il genitore femmina di qualunque specie animale e viene usato nella nostra società come termine ufficiale e
burocratico. Nell’essere umano la figura della madre è sempre stata di
fondamentale importanza perché presiede all’accudimento primario e fisico
(come nell’animale) ma inoltre ne influenza fondamentalmente anche
l’aspetto psicologico.

{{Il padre}} è tradizionalmente il genitore maschio di un bambino o di un
ragazzo. Nel cristianesimo Dio è chiamato Padre principalmente in ragione
del mistero di relazione Padre-Figlio che lo rapporta con Gesù Cristo.
Ho copiato, sempre dalla “libertaria” wikipedia.
_ Il padre è il {{genitore maschio di un bambino o di un ragazzo}}. E’ scritto proprio così.

{{La madre è relativa alla specie animale}}, ed il {{padre è relativo alla
specie culturale “maschio”}}, quindi.

Non faccio commenti: mi limito a dire che questa è la famiglia: questo è
l’orientamento che intende riprodurre.
_ La famiglia come dato culturale, quindi.

{{Non ha importanza l’orientamento sessuale, ma l’orientamento culturale}}:
sono una donna, una femmina per cui la famiglia prevede il ruolo di madre,
addetta all’accudimento.
_ {{Mi ribello a questo ruolo culturale}} che mi si vuol far credere che sia
naturale.
_ Naturale è la legge dell’ameba che si riproduce in ogni modo possibile
perché il suo DNA rimanga inalterato. Naturale è la selezione naturale
che, lasciando sopravvivere, da ameba, l’ameba, ha reso le specie che si
sono ribellate al DNA unico come quelle più adatte alla sopravvivenza.
_ {{Mi ribello}} al DNA unico.
_ {{Mi ribello}} alla legge della giungla, la prima legge naturale degli animali
con le cellule differenziate.
_ {{Mi ribello}} alla dominazione di chi ha più muscoli (il maschio) su chi ha
il potere della riproduzione (la femmina).
{{Se volete che i vostri geni (maschili) sopravvivano dovrete giungere a
patti con chi ha il potere (reso possibile dal volere) di renderli
attivi}}.
_ I geni che sottomettono, che violentano, che negano le donne saranno
cancellati dalla natura e dalla storia.

Il family day, festeggiato da uomini che sottomettono, violentano, negano
le donne, è soltanto l’urlo di rabbia di chi sta scomparendo dalla
storia.
_ L’ultimo lupo è sempre il più pericoloso: sottomette, violenta e nega
proprio perché è al suo capolinea, come l’ultimo dinosauro.
O si evolve o scompare.
_ {{La family, come l’ultimo lupo, o si evolve, o scompare}}: che sia day o che
sia gay.