Teatro Bibiena a Mantova
Teatro Bibiena a Mantova

Ute Lemper,  cantante e artista tedesca, si esibirà in un repertorio di canzoni scritte nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati, molti dei quali morirono nelle camere a gas. Sono canzoni di grande bellezza, con parole struggenti, spesso scritte da poeti.

Moni Ovadia, che ha fatto conoscere in Italia la cultura e il teatro yiddish, racconterà le storie di come le canzoni sono state scritte e ritrovate, grazie al lavoro di Francesco Lotoro, un musicista pugliese che da trent’anni dedica tutto il suo tempo e tutte le sue risorse alla ricerca di testimonianze musicali che provengono dai luoghi di detenzione della Seconda Guerra Mondiale.

Uter Lemper
Uter Lemper

“Come tedesca nata in Germania dopo la guerra, sento la responsabilità e la necessità etica di testimoniare la storia dell’Olocausto, alla quale sono molto sensibile e che mi tormenta. Voglio così non solo rendere omaggio alla cultura ebraica, ma anche stimolare il dialogo su questo terribile passato” spiega Ute Lemper.

IL concerto di Ute Lemper sarà replicato due sere: il 18 aprile nella antica sinagoga Norsa Torrazzo alle ore 20 e 30 (solo a Inviti) e il 19 aprile nel Teatro Bibiena, gioiello di architettura e di acustica alle  ore 20 e 30 (biglietti: www.vivaticket.it o Teatro Bibiena, Via Accademia 47 – tel. 0376 327653).

Il concerto porta a Mantova un gruppo straordinario di musicisti: il virtuoso di violino Daniel Hoffman, israeliano, il grande bandoneon argentino Victor Villena, il clarinettista jazz Andrea Campanella e il contrabbassista Giuseppe Bassi. Al pianoforte lo stesso Francesco Lotoro, che ha già accompagnato al Lemper in questo repertorio a New York.

Oltre ai concerti, sono previsti due incontri con Francesco Lotoro, al Conservatorio “Lucio Campiani”, il 20 aprile alle 9.30 per gli alunni delle scuole superiori, e alle 18 aperto al pubblico. Accompagnandosi al pianoforte per far sentire la voce dei compositori, Lotoro racconterà la sua avventura di “Cacciatore delle note perdute”, intervistato da Viviana Kasam. Saranno proiettate alcune sequenze del film “Il Maestro”, diretto da Alexandre Valenti, una coproduzione italo-francese che sarà nelle sale