E’ morta Carla Ravaioli. Non si sa ancora se sia stata la sua vita ad andarsene o se sia stata lei a dirle addio. Ma, di lei non possiamo che avere un ricordo molto vivo. Era sempre presente sui nodi di fondo del dibattito politico. Presente anche là dove si discuteva per decidere i percorsi che il movimento delle donne ha intrapreso. Era, quando serviva, alla Casa Internazionale delle Donne come in altri luoghi della politica.

Sociologa, economista, ambientalista e autrice di molti libri Carla è stata anche attentissima ai problemi del lavoro femminile sollevati dal movimento femminista. Più volte il Paese delle donne ha ospitato sue riflessioni su questi temi che spaziavano dall’ecologia ai bilanci di genere.

Riflessioni che sono state pubblicate anche in altre testate come “Il Manifesto”, “Liberazione”, “Critica Marxista”, “Carta” …. I suoi lavori sono stati oggetto di relazioni e dibattito in seminari e corsi nelle università di Sassari, Cosenza, Ancona, Roma Tre e Cassino.

NeIl’VIII legislatura era stata eletta al Senato per la Sinistra Indipendente

Carla Ravaioli era nata a Rimini il 15 gennaio del 1923. Si era laureata in Lettere a Bologna con una tesi in Storia dell’Arte. Dal 1954 al 1970 aveva vissuto a Milano per poi trasferirsi a Roma