Si conclude nel cuore medievale di Corciano (Pg), nel complesso monumentale di S. Antonio Abate, il percorso della Mostra 1946: il voto delle donne che ha toccato Roma (Casa internazionale delle donne), Castello Manservisi (Castelluccio di Porretta Terme), l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale (Cassino), la Sala Consiliare di Dorgali (Nuoro), la Fototeca Siracusana (Siracusa), il Museo etnografico “Lacava” (Potenza), il Palazzo dell’Annunziata (Matera).

La Mostra si onora della Medaglia del Presidente della Repubblica.

L’attenzione crescente da parte del mondo istituzionale, associativo, scolastico, universitario, ha rafforzato l’offerta culturale e didattica con una costante iterazione con il territorio.

Il consenso all’iniziativa e il coinvolgimento del mondo istituzionale, sindacale, universitario, associativo, scolastico, ha moltiplicato gli eventi (seminariali, artistici, ludici, ecc.) che caratterizzavano le tappe e permesso di moltiplicare il materiale espositivo, nazionale e internazionale; i contributi di docenti, esperte in women’s studies, ricercatrici e soprattutto le testimonianze, in prima persona o tramite questionario, delle donne al centro dell’iniziativa: le Italiane maggiorenni nel 1946, le prime ad accedere al diritto di voto, in qualsiasi modo abbiano votato o per qualsiasi motivo non abbiano voluto o potuto farlo.

Intorno a loro la Mostra ha raccolto amore e rispetto ricevendone preziose microstorie e macrostorie che in molta parte colmano lacune (volute o casuali), riscrivendo la narrazione ufficiale dall’Unità alla Liberazione e al primo e vero suffragio universale.

Le nostre splendide e vitali “testimoni” non ci hanno offerto solo un inedito spaccato di storia italiana tra le due Guerre ma un affascinante e alternativo panorama italiano intessuto di ricordi familiari, scolastici, lavorativi; hanno dato nomi, visi e corpi alla staffetta plurigenerazionale e transgenerazionale che ha portato al voto e dato prova di raro coraggio e sincerità nel raccontarsi semplicemente, offrendo sensazioni, sentimenti e saperi. Un’esperienza empatica e corale che si rinnoverà, ne siamo certe, nell’ottava e ultima tappa, a Corciano di cui daremo conto durante lo svolgimento del ricco calendario che il Comune di Corciano ha reso possibile realizzare e di cui lo ringraziamo.

Come sempre, nei giorni della Mostra, pubblicheremo su queste pagine testimonianze, fonti e articoli inerenti il protagonismo femminile locale e regionale e anche materiale raccolto, in precedenza, in altre regioni.

 

Info: paesedelledonne@libero.it