Nella Newsletter dell’Archivio delle donne in Piemonte storie di donne, materiali e percorsi – ArDP n.33 – aprile 2021
LA STORIA A RAGGI XX
Storie di donne. Dal nostro archivio e dal mondo

Anche i consultori, la cui laicità in questi mesi è sotto attacco da parte di alcune giunte regionali, sono una conquista femminista. Negli anni 70 il movimento delle donne reclama la necessità di istituire dei centri per la salute delle donne e impone all’attenzione dell’opinione pubblica, ma anche della scienza ufficiale e del mondo sanitario, l’importanza del punto di vista di genere sulla salute. Su spinta femminista i consultori familiari si configurano come presidi territoriali di informazione e di prevenzione e la loro struttura non gerarchica, a cavallo tra istituzioni e società civile, pone al centro  l’accoglienza e l’ascolto, contro il modello direttivo tradizionale. Il seguente volantino, risalente a quegli anni e appartenente al fondo archivistico di Margherita Plassa, fu prodotto dal Comitato di quartiere Nizza-San Salvario di Torino e testimonia come il processo verso l’autodeterminazione e il diritto alla salute sia stato perseguito dalle donne in maniera partecipativa, dal basso e a partire dalle esigenze reali dei singoli territori.

Progetto per la creazione di un centro per la salute della donna e per l’educazione sessuale.
[…]
I consultori che – data la millenaria oppressione della donna da parte degli uomini – in questa prima fase vanno intesi come prevalentemente rivolti alle donne (Centro di salute per la donna),  dovranno occuparsi di […]:
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MATERIALI DI RIVOLTA
News, segnalazioni, spunti per cambiare prospettivaIl paese delle donne, storica rivista femminista romana, ha intervistato la nostra Sara Staffieri (direttivo ArDP e direttivo Láadan; responsabile comunicazione per entrambe le associazioni) a proposito di Láadan – Centro culturale e sociale delle Donne, Federazione di cui ArDP è una delle fondatrici.Da dove deriva il nostro nome, perché siamo nate, quali progetti abbiamo sviluppato nei nostri primi quattro anni di vita, come valorizziamo il nostro patrimonio comune di archivi e biblioteche delle donne.https://www.youtube.com/watch?v=_v3CdE3jVUwÈ uscito in libreria per la casa editrice Alegre «Manifesto della cura. Per una politica dell’interdipendenza» del collettivo inglese The Care Collective, tradotto da Marie Moïse e Gaia Benzi, con una prefazione di Sara R. Farris e la postfazione di Jennifer Guerra. La copertina è a firma di Rita Petruccioli.
Contrapponendosi all’idea di cura elaborata dal neoliberismo (mera questione individuale, mercificata e privatizzata), il «Manifesto» propone invece una “cura promiscua” – solidale, paritaria e non assistenzialistica – come centro del progetto rivoluzionario, la pratica più radicale che abbiamo oggi a disposizione.
Qui la prefazione di Sara R. Farris: https://www.ribalta.info/il-manifesto-della-cura/
PERCORSI

Le prossime iniziative di ArDP

mercoledì 5 maggio 2021 ore 14.30-16.30
ArDP organizza un seminario online, a cura di Vanessa Maher, per ripensare i programmi scolastici in un’ottica meno eurocentrica.
La constatazione che le nostre conoscenze portino la tara di eurocentrismo, privilegiando la storia e il pensiero europei al punto di oscurare la reale complessità delle relazioni sociali e degli eventi, ha una lunga tradizione.
Vanessa Maher la ripercorre e, a partire da alcuni testi critici “virtuosi”, si interroga su come colmare le lacune -storiografiche e non solo- e rimuovere certe parzialità di visione e di racconto, anche all’interno dei programmi scolastici i quali, così come sono, risultano inadeguati a preparare le/gli studenti a comprendere e agire nel mondo contemporaneo.
Per partecipare, mandare una mail di iscrizione a: ardp@archiviodonnepiemonte.it
Maggiori info qui.
BUONE PRATICHE
L’attività svolta da ArDP si basa sulla passione e sull’impegno di donne che credono nell’azione collettiva e nel valore civile e politico della cultura.
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